Venerdì Santo il Branco Seonee e il Reparto Orsa Maggiore hanno organizzato una Via Crucis con i simboli Scout (il Clan era al campetto di Pasqua a Spello) lungo via del Cenacolo, nei
pressi della Cattedrale de La Storta.
La celebrazione è stata presieduta dal Parroco, Don Adriano, D. Maurizio e D. Fabiano. Hanno partecipato in tanti tra scout, genitori, e parrocchiani.
La particolarità di questa Via Crucis è stata la simbologia scout. Ad ogni stazione era presente un oggetto tipico del mondo scout, carico del suo significato. Il Capo Gruppo ha spiegato ad
ogni stazione il senso del simbolo. Così, ad esempio, la bussola simboleggiava la continua ricerca e l’orientamento di ogni scout a Dio; gli scarponi, erano il simbolo della strada, del
cammino, della fatica che aiuta a crescere e a condividere le proprie esperienze; la tenda indicava la rinuncia alle comodità e l’essenzialità a cui si ispira la vita scout; il
fazzolettone, la fratellanza tra tutti gli scout e la consapevolezza di appartenere ad un’unica grande famiglia con al centro Cristo; il Progetto Educativo di Gruppo, a significare gli
obiettivi che costantemente ci poniamo e l’impegno che mettiamo per raggiungerli per costruire un mondo un po’ migliore; la forcola, simbolo specifico del Clan, a indicare il bivio, la
responsabilità davanti alle scelte e lo sforzo costante a scegliere sempre per il bene e il servizio al prossimo; L’altare ad indicare la fedeltà alla Chiesa e all’insegnamento di Gesù.
Alla luce delle fiaccole si è snodata una processione silenziosa e attenta alle sollecitazioni e agli stimoli delle letture e degli spunti di riflessione offerti dagli scout.
La rappresentazione si è poi conclusa all’interno della Cattedrale con le parole di d. Adriano che non ha mancato di ringraziare il gruppo per questa occasione di condivisione e di
preparazione alla gioia della Pasqua.
(Gaetano Torlone, Capo Reparto AGESCI Roma 2)